(Il mio mestiere mi ha insegnato che talvolta è meglio evitare domande dirette. Tanto per dire, a una donna che, prossima a un intervento chirurgico, ha scritto una lettera d’addio alla sua famiglia, non chiederei mai: “Che cosa ha scritto in quella lettera?”
All’interlocutore deve essere concessa l’opportunità di eludere la risposta. “Chissà cosa si potrebbe scrivere in
una lettera d’addio?” La domanda formulata in questo modo offre alla malata diverse possibilità. Se non vuole, non è obbligata a parlare di sé stessa). Mariusz Szczygieł
Mariusz Szczygieł

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